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sabato 12 gennaio 2013

VIAGGIO A PARIGI:ITINERARIO-GIORNO 1 (PARTE 5)


Ed eccoci arrivati finalmente all'itinerario del mio viaggio a Parigi, day by day... 

Ricordo che io e la mia amica siamo state a Parigi dal 26 novembre 2011 al 2 dicembre, 7 giorni/6 notti, in realtà il primo giorno siamo arrivate alla sera, quindi è praticamente stato perso; l'ultimo giorno invece siamo partite nel primo pomeriggio, ma con l'ansia di arrivare in aeroporto abbiamo solo passeggiato per il nostro quartiere (zona Bastiglia), che non avevamo ancora visto.
In sostanza quindi abbiamo fatto 5 giorni di visite completi, e posso affermare che ci sono stati stretti per tutte le cose che ci sono da vedere, in realtà tutto dipende dalle esigenze di ognuno (ad esempio un giorno lo abbiamo speso al Louvre), chi magari non è interessato all'arte sicuramente può vedere le cose più importanti in 3 giorni.

Dico questo perché spesso chi parte per una città non si rende conto di quanto tempo serve per visitarla, c'è chi ci sta troppo poco e poi se ne pente, chi troppo e non sa come spendere il proprio tempo... Parigi in 3 giorni è visitabile, tenendo appunto conto di tralasciare il Louvre (e non perché non è interessante ma perché ci vuole un giorno intero per vederlo), e concentrandosi solo sulle cose più importanti per voi.

GIORNO 1: 26 nov. LA PARTENZA

Ho aspettato questo giorno per anni, l'ansia di vedere questa splendida città mi aveva resa molto nervosa, chissà perché prima di partire (come penso accada un po' a tutti) penso sempre di aver dimenticato qualcosa di essenziale, poi mi convinco che Parigi è una metropoli e se proprio mi mancherà qualcosa potrò comprarla lì... (magari è “trucchetto” che fa calmare anche voi ).
Controllato che le cose essenziali ci fossero (carta d'identità, passaporto che se perdo la carta d'identità sono salva comunque, documenti del viaggio, soldi, borsa con cerniera, borsellino antiscippo da tenere con me per mettere le mie cose più importanti... Sono un po' troppo ansiosa? hahaha), alle 14 approfittiamo di un passaggio di mio padre che ci porta in aeroporto a Venezia.
Io e la mia amica abbiamo una valigia a mano e una da mettere in stiva che abbiamo condiviso (con il freddo di Parigi abbiamo bisogno di vestiti pesanti e la piccola valigia a mano permessa dai low cost non ci basta), superati i controlli e imbarcato la valigia tutto diventa meno frenetico e i nervi si rilassano...

Entrare in aeroporto ogni volta mi dà la sensazione di entrare in un buco spazio temporale asettico, il tempo passa e non te ne rendi conto, facce tutte uguali come automi; ok non è una bella immagine però da un lato è rilassante entrare per qualche ora in un ambiente così effimero, giusto di passaggio, dove perdi il tuo io per diventare uno tra tanti... Va bene cerco di non perdermi in questi vaneggi promesso

Dicevamo...Il volo parte sulle 15 e 30, è tranquillo e in un paio d'ore raggiungiamo l'aeroporto di Beauvais, come già spiegato nei miei precedenti post è “l'aeroporto secondario”, quello un po' più fuori mano e usato di solito dalle compagnie aeree low cost.
Arrivate abbiamo dovuto sottoporci a quei momenti di panico che è lo sbarco bagagli : attendere davanti quel tapis roulant in attesa che sbuchi la tua valigia e sperare soprattutto che non si sia persa chissà dove!
La nostra c'era, siamo uscite così trionfanti dall'aeroporto... Eravamo a Parigi!

Avevo letto che esisteva una navetta per arrivare in centro, in 30 minuti ti porta a Porte Maillot, individuarla però non è stato così semplice tra i mille taxisti che ti chiedono se vuoi un passaggio, inoltre a quell'ora non abbiamo trovato moltissime persone a cui chiedere informazioni.
Dopo qualche ricerca, e un po' disorientate, siamo riuscite a trovarla, il costo è di 15 euro a tratta , è tutto sommato abbastanza comoda, il tragitto non ci è pesato per nulla, impegnate com'eravamo a guardare la nostra città! 
Appena arrivare a Porte Maillot abbiamo preso la metro , il primo approccio è stato più che positivo: è organizzata molto bene, di facile intuizione, inoltre abbiamo fatto l'abbonamento settimanale per la metro levandoci anche questo peso.
Arrivate alla nostra fermata della metro (Richard Le noir) ci siamo guardate e dette: “e ora?” Era buio e non capivamo nulla, avevo riguardato mille volte la strada su google map per capirci qualcosa, ma le mappe non ci aiutavano...
... Dopo una mezz'oretta circa ci siamo rese conto che l'albergo era giusto a un minuto a piedi da lì … 
La strada non era molto rassicurante ma quando le cose sono nuove a volte spaventano!
L'hotel (Richard) come detto nei miei precedenti post era veramente brutto, il personale scortese (ci ha un po' salvate il fatto che parlavamo francese forse) e per raggiungere la nostra camera abbiamo dovuto salire tre rampe di scale ripidissime (ricordo con tre valigie) senza alcun aiuto. 
La stanza in realtà era piuttosto grande, avevamo la doccia in camera (per grazia di Dio perché visti i bagni in comune non osavo immaginare com'erano le docce).
... Ma in fondo che importava!!! Eravamo a Paris!!!
La fame ci assaliva così siamo andate al Mc Donald che si trovava giusto di fronte la fermata della metro, evviva i fast food economici e aperti a qualsiasi ora!
Tornate in camera abbiamo giusto fatto a tempo a farci una doccia e a programmare la fantastica giornata che ci aspettava il giorno dopo prima di cadere in un sonno profondo ...

SCOPRI COSA HO VISITATO IL SECONDO GIORNO, ECCO IL LINK: SECONDO GIORNO A PARIS

SS

venerdì 18 maggio 2012

VIAGGIO A PARIGI: I TRASPORTI (PARTE 3)

COME ARRIVARE IN FRANCIA


AEREO
Ormai con i voli low cost, viaggiare in Europa è diventato alla portata di tutti: con 80 euro trovi voli di andata e ritorno a Parigi: non avete più scuse per rimanere a casa.
Con i voli low cost,  di solito si atterra all'aeroporto di Beauvais Tillé, è un aeroporto minore, situato a circa 85 km a nord della capitale, ma non spaventatevi per la distanza, perché appena fuori dall'aeroporto troverete un comodo shuttle bus che vi porterà direttamente in centro a Parigi con 15 euro circa (per il ritorno altri 15 euro). Lo shuttle bus si ferma a Porte Maillot, da lì c'è la metropolitana che in dieci minuti vi collega con tutta Parigi. Questa è la scelta che ho fatto anche io durante il mio viaggio in questa splendida città.

A Parigi però ci sono altri due aeroporti, il principale è Charles de Gaulle Roissy, è il maggiore di tutta la Francia e uno dei più grandi al mondo. Così chiamato in onore dello storico generale francese Charles de Gaulle, è però anche conosciuto con il nome della località nel quale è situato, Roissy.
Di solito è utilizzato per i voli internazionali, dalle compagnie di linea.
Dista circa 25 km dal centro, guardando verso nord-est. E' organizzato in tre terminali, quindi forse la scelta di Beauvais, è adatta anche a quelle persone che non sono abituate a viaggiare in aereo e temono di "perdersi" in aeroporto.
Da questo aeroporto si può raggiungere Parigi con la RER B, scendendo in una delle stazioni di metropolitana che a voi fa più comodo.

Ultimo aeroporto di Parigi, ma non per importanza, è Orly. E' infatti il secondo aeroporto più importante di Parigi, situato a 14 km, ed è il più importante della Francia per collegamenti interni al Paese. In questo aeroporto sono presenti due terminali.
Il Parigi-Orly è stato il primo aeroporto di Parigi ed uno dei primi al mondo; negli anni '60 raggiungeva già i 9 milioni di passeggeri.
Anche da questo aeroporto è presente una navetta che porta al centro di Parigi.

TRENO
Siete anche voi, come una mia amica, fifoni dell'aereo?
Niente paura, potete comunque arrivare a Parigi, in fondo i francesi sono "i nostri vicini di casa".
C'è un treno a grande velocità che collega l'Italia con Parigi, si chiama TGV (train a grande vitesse). Parte due volte al giorno da Milano e costa circa 100 euro. E' un treno piuttosto comodo, dotato di ogni comfort e cuccette per dormire e arrivare in piena forma a Parigi.

MACCHINA
Per chi invece ama l'on the road, Parigi è di certo una meta da inserire nel vostro itinerario di viaggio: dista circa 900 km da Milano, l'itinerario più breve è tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon. Lungo il tragitto dovete di certo fermarvi a visitare qualche cittadina francese!

SPOSTAMENTI INTERNI
Sia lodato chi ha inventato la metropolitana!!!
Parigi è una città enorme, per visitarla vi troverete a percorrere distanze veramente grandi; eppure i tempi di spostamento sono davvero ridotti, grazie ad una rete capillare di metropolitana. Alcuni numeri? 16 linee, più di 270 fermate, circa 213 km di gallerie. E' la terza rete metropolitana per estensione dopo quella di Londra e quella di Madrid, ma prima se si considerano anche le RER.
I biglietti costano circa 1.60 per tratta, ma ci sono convenienti carnet di viaggio, abbonamenti giornalieri, plurigiornalieri e settimanali.

PICCOLA CURIOSITA' SULLA METRO DI PARIGI: sotto la città di Parigi vi è un'altra città, vi sono infatti quasi 300 km di tunnel, in passato erano cave di pietra, sono poi diventate catacombe, sono state spesso utilizzate per intrighi e o nascondigli e infine sono state chiuse; è infatti vietato percorrerle.
Per saperne di più: www.parigisotterranea.it , sito molto interessante per chi ama le vicende intriganti, e forse anche un pò spaventose!

Vi ho spaventato e non volete più prendere la metro?
Le alternative alla metro comunque non mancano: bus, taxy, RER collegano ogni angolo della città.

CERCHI ALTRI CONSIGLI SU PARIGI? ECCO UN LINK UTILE: DOVE ALLOGGIARE A PARIS