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venerdì 6 dicembre 2013

LE ORIGINI DELL'ALBERO DI NATALE E LE TRADIZIONI DEL NORD EUROPA



ALBERO DI NATALE:
Questa bellissima tradizione che unisce la famiglia e scalda i cuori di molte persone, viene fatta risalire al mondo dell'Europa settentrionale del XVI secolo.
Nell'area infatti nel periodo dell'avvento si facevano scenette tratte dalla Bibbia, in particolare con temi tratti dalla genesi.
Durante queste rappresentazioni, per simboleggiare l'albero delle mele dell'Eden, si addobbava un abete con frutta (alberi tipici in quell'area); questo uso poi si evolve e si espande nelle varie regioni europee e si sviluppa via via fino all'albero attuale, ormai entrato nell'immaginario delle persone di tutto il mondo.


La prima testimonianza dell'abete di Natale come lo conosciamo noi, risale al 1512 in Alsazia e oltre ad avere un nuovo addobbo più simile a quelo attuale, prende anche un nuovo significato: da simbolo dell'albero delle mele dell'Eden, diventa simbolo di Gesù che sconfigge le tenebre e rinasce, per questo inizia ad essere decorato anche con delle luci.


E ora come festeggiano il Natale in quelle zone???
L'atmosfera del Natale è di facile creazione grazie al paesaggio coperto di neve e ghiaccio, si entra nel vivo dell'attesa con l'inizio dell'avvento.
In molti Paesi del nord Europa viene appesa o disposta in casa una coroncina con quattro candele, queste vengono accese una dopo l'altra ogni domenica dell'avvento.



OLANDA: le celebrazioni di Natale sono incentrate sulla figura di San Nicola (che come spiegato nel mio precedente post sta alll'origine della leggenda di Babbo Natale) che porta dona ai bambini nella notte tra il 5 e 6 dicembre (come in tutto il mondo anglosassone).
San Nicola è aiutato dai Zwarte Piet (Pietro Nero), piccoli aiutanti dal viso di colore nero dai costumi coloratissimi ispirati ai moreschi del XVI secolo.
I regali portati da San Nicola spesso sono accompagnati da brevi scritti con indizi su cosa è stato regalato, inoltre si regala spesso un cioccolatino con l'iniziale del nome del bambino.
Negli ultimi anni ci sono varie discussioni su chi festeggia Babbo Natale il 25 dicembre e chi vuole continuare la tradizione di San Nicola il 6 dicembre.
Considerando che Babbo Natale è di fatto San Nicola (abbreviato in Santa Claus con il tempo), la discussione appare davvero assurda.


DANIMARCA: oltre alle tradizioni normali di Natale, in questo Paese c'è la credenza dei Nisser. I Nisser sono dei piccoli folletti di Natale vestiti più o meno come Babbo Natale, con scarpe però in legno; le follette inoltre hanno la gonna.
FINLANDIA: geniale l'idea finlandese di creare la casa di Babbo Natale, si trova a Rovaniemi e qui potrete trovare il suo ufficio tutto l'anno.


Le loro rappresentazioni vengono appese ovunque nelle case e nei negozi, sono molto dispettosi e se i bambini non regalano loro una tazza di pappa al riso e latte questi si vendicano.

Si tratta di un vero e proprio villaggio con folletti e attrazioni per bambini.
Questa attrazione turistica è diventata così tanto famosa che ormai tutti collocano come naturale la vera abitazione di Babbo Natale a Rovaniemi e l'indotto turistico negli ultimi anni si è moltiplicato esponenzialmente.


A parte il privilegio di avere la casa di Babbo Natale nel proprio Paese, i finlandesi per tradizione iniziano i loro festeggiamenti il 21 dicembre giorno di San Tommaso creando grandiosi mercatini; quelli di Turku e Helsinki sono i più famosi.


Il 13 dicembre invece, giorno di Santa Lucia tutti si radunano presso la catedrale di Helsinki dove viene incoronata una giovane che figurerà come la santa patrona e sfilerà per le vie della città.

venerdì 29 novembre 2013

LE SPOGLIE DI BABBO NATALE SI TROVANO A VENEZIA

Manca un mese a Natale, e per aspettare con voi questo lieto evento ho deciso di raccontare cosa succede in giro per il mondo facendo dei post con delle curiosità su questa festività..

Oggi partiamo con le origini del Natale... Chi le conosce? Vi siete mai chiesti com'è nata questa tradizione? Io mi sono documentata a lungo e ora vi scriverò tutta la verità su Babbo Natale, i regali e persino dov'è sepolto il corpo dell'originale vecchietto che porta i regali ai bambini!!!

Babbo Natale è la rappresentazione stessa del Natale, ma è anche il punto in cui c'è un miscuglio di tradizioni che hanno creato nel tempo molta confusione; andiamo per gradi...

. PERCHE' PORTA DONI? Il fatto che Babbo Natale porti i doni ai bambini, deriva da una tradizione pagana tedesca: prima che i tedeschi diventassero cristiani infatti, narravano che il Dio Odino durante il solstizio d'inverno facesse una grande battuta di caccia; i bambini per questo riempivano i propri stivali di fieno e carote la sera prima del solstizio in modo da riuscire a sfamare il cavallo volante del Dio, questo li ringraziava lasciando al posto del fieno dei dolciumi.

. PERCHE' ENTRA DAI CAMINI?: bisogna ricorrere ad un'altra leggenda tedesca.
In alcune zone della Germania esiste anche la leggenda di un demone che uccideva bambini nel sonno addentrandosi in casa attraverso le canne fumarie, un sant'uomo decise così di mettersi nelle sue tracce e convertirlo alla bontà. L'assassino per fare ammenda di ciò che aveva fatto era costretto ogni anno a portare dei doni ai bambini.


.LA SUA RAPPRESENTAZIONE CLASSICA (anziano con barba bianca): deriva dalla figura di San Nicola di Bari; si racconta che salvò e riportò in vita cinque bambini rapiti e uccisi da un oste, ecco perché è ritenuto protettore dei bambini.

Ancora oggi in molti paesi del nord Italia e nel mondo, i doni non li porta Babbo Natale (o comunque non solo lui), ma li porta San Nicola il 6 dicembre.
Per quanto l'immaginario della sua veste rossa, sacco gigante pieni di doni, renne e slitta, dobbiamo ringraziare la Coca Cola che negli anni trenta ha sviluppato una campagna pubblicitaria ad hoc per il Natale e ha creato la figura di Babbo Natale che tutti noi conosciamo.

. BABBO NATALE E' SEPPELLITO A VENEZIA: proprio così!!! Altro che villaggi creati apposta per motivi turistici in Finlandia!!! Se secondo tradizione Babbo Natale deriva da San Nicola, Venezia ha il privilegio di ospitare parte delle spoglie di questo adoratissimo santo.
Quando Myra (città turca dove il santo faceva il vescovo) cadde in mano ai mussulmani, Bari e Venezia che erano solite nei traffici marittimi in quell'area, fecero a gara per trafugare le spoglie del santo e portarsele nella propria città.
Il 9 maggio 1087 i baresi fecero una spedizione per recuperare le spoglie del santo, riuscita l'impresa le portarono a Bari che come tutti sappiamo divenne protettore della città.
Pochi sanno però che i veneziani successivamente entrarono nel sepolcro ormai aperto di San Nicola e trovarono molti frammenti dello scheletro del vescovo tanto caro alla chiesa.


Portati a Venezia venne costruita la chiesa di San Nicolò al lido, lì dove le terre isolane finivano e iniziava il mare, il santo divenne così protettore della flotta della Serenissima.. 

PERCHE' IN AMERICA E' CHIAMATO SANTA CLAUS? Gli olandesi in partenza per il Nuovo Mondo scoperto da poco, partirono con le loro navi per creare la colonia di New Amsterdam, l'odierna New York. A quei tempi la navigazione non era certo facile come oggi, per questo spesso le navi erano benedette e venivano scelti dei santi di protezione.
Gli Olandesi affidarono la loro speranza a San Nicola (“Sanctus Nicolaus”)
Con il tempo per abbreviare questo nome, iniziarono a chiamarlo “SinterKlass” e da lì il passo per Santa Claus in inglese è breve.

Questo è solo un assaggio di cosa ho scoperto sul Natale, a breve altre interessanti notizie!!!