sabato 4 gennaio 2014

BASILICA DEI FRARI, VENEZIA

ORARI:
giorni feriali 9-18 giorni festivi 13-18
Controlla sempre il sito per vedere se ci sono manifestazioni o funzioni religiose particolari e quindi la Chiesa rimane chiusa alle visite: calendario eventi dei Frari

PREZZO: 3 euro (fa parte dell'abbonamento visite Chorus, vedi QUI)

CENNI STORICI

Santa Maria Gloriosa dei Frari, abbreviata in Frari, è una basilica situata a San polo, proprio dietro la Chiesa di San Rocco a dieci minuti da Piazzale Roma.

Frari è l'abbreviazione veneziana di “Frati”, riferito ai frati francescani che fondarono questa Basilica.
La presenza francescana in laguna è forte fin dalla creazione dell'ordine, si dice infatti che San Francesco passò per Venezia dove fondò San Francesco del Deserto nell'isoletta anonima.

Nel 1236 i frati francescani ottennero un'ampia zona paludosa dal doge Tiepolo che provvederono a bonificare e nel 1250 fecero una prima Chiesa dedicata a Santa Maria, “Gloriosa” fu aggiunto dopo per distinguerla da altre Chiese presenti a Venezia.
Della Chiesa originaria non si sa molto, viene completamente rifatta un secolo dopo, forse perché troppo piccola per contenere tutti i fedeli.

I lavori della nuova Chiesa terminarono nel 1428 (campanile e cappelle comprese), l'architetto rimane anonimo e forse si trattava di un frate che ideò una pianta a croce latina e uno stile puramente gotico.

Nel 1810 l'impianto monastico fu chiuso da Napoleone e trasformato in caserma, le opere d'arte furono disperse, si salvarono giusto le due pale Pesaro di Tiziano perché troppo grandi per essere trasportate.
La Chiesa tornò comunque quasi subito alla sua funzione originaria, il convento invece nel 1814 con l'arrivo degli austriaci divenne Archivio di Stato.

FACCIATA PRINCIPALE

La facciata è ampia ma risulta molto spoglia, è in cotto con quattro lesene che tripartiscono gli spazi, la parte centrale è più alta delle laterali rendendo la struttura slanciata.
Il portale è in pietra d'Istria ed è decorato dalla statua di Alessandro Vittoria (Cristo risorto al centro) e statue di Bartolomeo Bon (Madonna e San Francesco ai lati), sopra il portale una lunetta affrescata nel '700 che ora risulta molto rovinata.
Sopra il portale un grande occhio centrale, ai lati due più piccoli, sono le uniche movimentazioni della facciata.
Nel coronamento invece, troviamo tre alte e acuminate edicole in perfetto stile barocco.

FACCIATA LATERALE

La parete laterale è scandita da finestroni allungati, lesene e un bel portale in marmo rosso di Verona con lunetta dipinta.
Questa facciata risulta più articolata della principale.

CAMPANILE

Nota a parte merita il campanile, il più alto di Venezia dopo quello di San Marco e fu costruito a fine '300.



INTERNO

L'interno è davvero maestoso, alle pareti si trovano enormi e spettacolari monumenti funebri, quello sicuramente da guardare con più attenzione però è il monumento funebre ad Antonio Canova.
Lo riconoscete subito perché è a forma piramidale, fu fatto dai suoi allievi nel 1820 ca. e imita alla perfezione quello che il maestro fece per l'imperatrice Maria Cristina d'Austria.

Altro monumento funebre importante è quello dedicato all'artista Tiziano, che tanto fece per la città di Venezia.

Tra i quadri invece, da notare nell'altare della Concezione la Pala Pesaro, realizzata da Tiziano verso il 1520 su commissione appunto della famiglia Pesaro.
Il dipinto si sviluppa diagonalmente, il vescovo Pesaro inginocchiato sta ringraziando la Madonna per la recente vittoria sui Turchi, in mezzo tra Vescovo e Madonna c'è San Pietro che fa da tramite tra uomo e divinità.
Misterioso è invece il fanciulletto a destra dell'opera che guarda fuori dal quadro e segue con lo sguardo gli spettatori, non è mai stato identificato.

Gioiello della Basilica e del rinascimento veneziano è l'Assunzione di Tiziano, pala dell'altare principale. E' un dipinto enorme (6m per 3m) su tavola, inizialmente non fu ben accolto per le figure troppo realistiche; la Madonna infatti sembra una donna qualunque.

Un colpo d'occhio è il coro che sbarra il passaggio della navata centrale, è completamente in legno intagliato con scene di santi e di Venezia, realizzato nel 1470 da Marco e Francesco Cozzi. La facciata del coro che si vede già dall'entrata della Basilica, è stata fatta da Bartolomeo Bon e Pietro Lombardo ed è decorata con statue in marmo; il crocefisso sul coronamento invece è attribuito ad Andrea Verrocchio.

Da notare nella cappella dell'altare, il crocefisso duecentesco di Donatello di colore verdastro; si scoprì quest'opera solo negli anni 80 del '900 quando si tolse la pittura di un fiorentino anonimo dell'800 che lo ricopriva.
Dopo la pulitura dell'opera ottocentesca rimase solo il colore verdastro dell'opera di Donatello, colore che era usato nel '200 come base per dipingere il corpo umano.

Entrando nella sacrestia  infine, si può intravedere un bellissimo cortile interno.

Ho trovato una piantina fatta molto bene in internet sul sito planetwarw con la disposizione delle opere e quindi ve la propongo anche per il mio blog.



E' in inglese ma abbastanza intuibile, per chi avesse difficoltà faccio comunque la traduzione di ciò che c'è scritto.


1. Portale principale
2. Tomba di Alvise Pasqualigo (1528)
3. Tomba di Pietro Bernardo (1538)
4. Tomba di Girolamo Garzoni (1688)
5. Altare del crocefisso ('600, Longhena e Giusto Le Court)
6. Fonte battesimale con statuette di Girolamo Campagna (1593)
7. Tomba di Canova (1822)
8. Monumento a Tiziano (1576)
9. Tomba del doge Giovanni Pesaro (1659, Longhena):  belli i giganti che sorreggono la tomba e i sue scheletrini.
10. Altare della Purificazione
11. Altare della Concezione con la pala Madonna di Cà Pesaro (Tiziano 1526)
12. Tomba del Vescovo Jacopo Pesaro (1547)
13. Altare di San Giuseppe da Copertino
14. Altare di Santa Caterina
15. Coro
16. Monumento a Genero Orsini
17. Tomba del generale Marcello (1484)
18. Tomba di Beato Pacifico Buon (1457)
19. Tomba del Doge Francesca Foscari (1457)
20. Tomba del doge Niccolò Tron (1473)
21. Altare principale con la pala "Assunzione della Madonna" di Tiziano (1516-18)
22. "Madonna in trono con santi" (Giovanni Bellini 1488)
23. Convento
24. Fontana della Trinità (1713-14 G.Trognon)
25 Refettorio

A Campanile

CAPPELLE:
B Emiliani
C Battistero/ Cappella Corner: statua in marmo di Giovanni Battista (1544), pala di Bartolomeo Vivarini (1474), statua lignea di S. Giovanni Battista (J.Sansovino, 1530), il quadro "la discesa nel limbo" (Palma il giovane)
D. Milanesi: Tomba del compositore Claudio Monteverdi (1643) pala con S. Ambrogio di Alvise Vivarini. A Venezia c'era una grande comunità di milanesi.
E. Trevisan (tomba di Melchiorre Trevisan, 1500)
F. San Francesco
G. Fiorentini: statua in legno di Giovanni Battista di Donatello (1451)
H. Sacramento: Tomba a muro dell'Ambasciatore fiorentino Duccio degli Alberti (1336)
I. Bernardo: Altare dipinto da Bartolomeo Vivarini (1428)

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