lunedì 18 novembre 2013

IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE

Il fantastico mondo di Amélie credo sia uno dei film cardini per i sognatori... 

Diretto da Jean-Pierre Jeunet e uscito nel 2001, questa pellicola racconta la storia di una bizzarra ragazza parigina, Amélie appunto, che vive in un mondo mentale tutto suo...

Per capire bene la sensibilità di questa ragazza, c'è un narratore che tiene le fila di tutto il film e all'inizio ci spiega l'infanzia di Amélie: suo padre è un ex medico militare che lavora per un centro medico termale, la madre è un'insegnate nevrastenica.
Nessuno dei due dà molto affetto alla bimba; l'unico contatto fisico che Amélie riceve dal padre, è la visita medica mensile a cui la sottopone: lei si emoziona così tanto che le viene il batticuore, il padre quindi pensa che sua figlia sia affetta da una malattia cardiaca e non la manda a scuola.
Amèlie quindi non ha nessun contatto con altri bambini e viene istruita a casa da una madre molto severa, fino a quando questa muore in un assurdo incidente e lei si ritrova a convivere tutta la sua infanzia e adolescenza con un rigido padre anaffettivo e rinchiuso nel lutto.
Sottoposta a questo tipo di vita, fin da piccola Amélie si rifugia in un mondo fantastico e aspetta l'età maggiorenne per andarsene di casa, trovare lavoro come cameriera in un ristorante a Montmartre e continuare la sua vita tra piccole gioie quotidiane.
La sua solitudine però non cambia fino a quando un giorno trova per caso nascosta dietro una mattonella di casa sua, una piccola scatolina appartenuta ad un bambino... 
Dentro la scatolina ci sono vari oggetti legati a ricordi infantili (una vecchia foto, dei giochini), così decide di fare di tutto per rintracciare il proprietario e restituirgli il suo scrigno di ricordi.
Rimane così colpita dalla reazione del proprietario della scatolina, il quale gli racconta anche il suo triste passato, che decide di dedicare il suo tempo a sistemare i problemi delle vite altrui.
Nel frattempo incontra anche lo sguardo di un giovane ragazzo, sognatore come lei, che per hobby colleziona le fototessere venute male che le persone gettano via alla metro...
Cosa può nascere da questo incontro sta a voi scoprirlo.

Di questo film mi ha colpito molto, prima di tutto, il montaggio delle scene e la fotografia in generale, io non ne so nulla di vicende tecniche del cinema, ma anche un' inesperta come me, rimane affascinata dall'effetto della pellicola che ti trasporta direttamente nel mondo fantastico di Amèlie; anche la colonna sonora è molto bella, ed è diventata davvero famosa.

Se non credete alle mie parole, fate un piccolo giro sul web, scoprirete che questo film ha scalato una serie di classifiche molto importanti, ad esempio la rivista cinematografica Empire ha messo Il favoloso mondo di Amélie al secondo posto nella classifica "The 100 Best Films Of World Cinema", ovvero una classifica dei migliori film in lingua non inglese.

Ed eccoci al punto più importante per noi amanti dei viaggi, l'ambientazione del film. 
Essendo girato a Parigi ci sono molte scene che ritraggono scorci molti belli della ville lumière, tanto che gli appassionati del film hanno creato un vero e proprio tour nella città per rivivere le scene della pellicola. 
Appena avrò tempo mi informo meglio su questi tour e faccio un post ad hoc per chi fosse incuriosito come me da questo bizzarro viaggio.

Di seguito vorrei proporvi anche qualche frase del film per farvi entrare nel cuore dei dialoghi:
. "se il dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito"
. "fallire la propria vita è un diritto inalienabile"
. "il destino dell'uomo si compie con il fallimento e a forza di fallimenti l'uomo si abitua a non andare oltre la brutta copia"

Per finire ecco QUI il trailer del film, e QUI una scena che mi ha fatto emozionare molto, buona visione.








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