domenica 3 giugno 2012

VIAGGIO A PARIGI:DOVE HO ALLOGGIATO (PARTE 4)

Oggi vorrei parlarvi delle strutture ricettive parigine.
Vi porto innanzitutto la mia esperienza: io ho soggiornato all'hotel Richard ( ecco il link di tripadvisor), ma lo sconsiglio decisamente.
Innanzitutto si tratta di un ostello, è quindi adatto ad un viaggiatore MOLTO adattabile, ma se devo essere sincera perfino io che nella maggior pate dei miei viaggi ho soggiornato in ostelli, vi posso garantire che l'hotel Richard mette a dura prova la vostra sopportazione.

Ecco i difetti in dettaglio:
- La mia camera era al terzo piano, raggiungibile solo a piedi poichè non c'era l'ascensore. La scala che la mia amica ed io abbiamo dovuto percorrere, era stretta e ripida.
- Il bagno era in comune: di solito scelgo bagni in camera, ma questa volta per spendere ancora meno abbiamo deciso di provare l'emozione del bagno condiviso: PESSIMA SCELTA.
Il bagno era piccolissimo e maleodorante. La carta igienica doveva essere gettata nel cestino e non nello scarico, di questo però non stupitevi poichè spesso nelle grandi città e nelle città più vecchie succede che le fognature non siano strutturate in maniera da sopportare "un traffico di gente alto" (ad esempio anche a Pechino dovevo fare la stessa cosa). Il problema dunque, non era tanto il gettare la carta nel cestino, quanto che i cestini erano svuotati poco spesso, in una stanzetta piccolissima con una finestrella minuscola! A voi immaginare..
- In generale l'ostello non era pulitissimo, sapevo che i parigini non hanno i nostri standard di pulizia, percui era la cosa che mi dava meno fastidio (tanto per farvi capire la mia tolleranza)
- Il letto somigliava più ad una brandina che ad un letto, però arrivavo in camera talmente stanca dalla giornata di visite che mi addormentavo quasi subito.
- I muri credo fossero di cartapesta, percui si sentiva ogni minimo rumore della stanza accanto: noi avevamo una coppia di fidanzati affianco e anche qui vi lascio immaginare...
- Per fortuna ci siamo ritrovate con la doccia in camera, non ce lo aspettavamo, ma non oso immaginare come fossero quelle in comune.

Devo darvi comunque anche dei pregi:
- La posizione credo sia l'unico pregio che si possa attribuire a questo ostello. E' situato nella zona della Bastiglia (quartiere Marais) , a pochi passi dalla metro di Voltaire; inoltre è in una tranquilla zona piena di supermercati, ristoranti e bar (manna dal cielo per ogni turista). La Bastiglia è una zona con prezzi alberghieri abbordabili, e in breve tempo si è nelle zone più interessanti, grazie alla efficiente rete metropolitana.

Il consiglio che mi sento di darvi quindi, è tenere come base di partenza per la visita di Parigi la stessa zona dove sono stata io, scegliendo un altro albergo o ostello; alternativa è cercare un albergo vicino ad una metropolitana con molti snodi di linee e non in pieno centro (come ad esempio zona gare du l'est), in modo da girare agevolmente la città.

venerdì 18 maggio 2012

VIAGGIO A PARIGI: I TRASPORTI (PARTE 3)

COME ARRIVARE IN FRANCIA


AEREO
Ormai con i voli low cost, viaggiare in Europa è diventato alla portata di tutti: con 80 euro trovi voli di andata e ritorno a Parigi: non avete più scuse per rimanere a casa.
Con i voli low cost,  di solito si atterra all'aeroporto di Beauvais Tillé, è un aeroporto minore, situato a circa 85 km a nord della capitale, ma non spaventatevi per la distanza, perché appena fuori dall'aeroporto troverete un comodo shuttle bus che vi porterà direttamente in centro a Parigi con 15 euro circa (per il ritorno altri 15 euro). Lo shuttle bus si ferma a Porte Maillot, da lì c'è la metropolitana che in dieci minuti vi collega con tutta Parigi. Questa è la scelta che ho fatto anche io durante il mio viaggio in questa splendida città.

A Parigi però ci sono altri due aeroporti, il principale è Charles de Gaulle Roissy, è il maggiore di tutta la Francia e uno dei più grandi al mondo. Così chiamato in onore dello storico generale francese Charles de Gaulle, è però anche conosciuto con il nome della località nel quale è situato, Roissy.
Di solito è utilizzato per i voli internazionali, dalle compagnie di linea.
Dista circa 25 km dal centro, guardando verso nord-est. E' organizzato in tre terminali, quindi forse la scelta di Beauvais, è adatta anche a quelle persone che non sono abituate a viaggiare in aereo e temono di "perdersi" in aeroporto.
Da questo aeroporto si può raggiungere Parigi con la RER B, scendendo in una delle stazioni di metropolitana che a voi fa più comodo.

Ultimo aeroporto di Parigi, ma non per importanza, è Orly. E' infatti il secondo aeroporto più importante di Parigi, situato a 14 km, ed è il più importante della Francia per collegamenti interni al Paese. In questo aeroporto sono presenti due terminali.
Il Parigi-Orly è stato il primo aeroporto di Parigi ed uno dei primi al mondo; negli anni '60 raggiungeva già i 9 milioni di passeggeri.
Anche da questo aeroporto è presente una navetta che porta al centro di Parigi.

TRENO
Siete anche voi, come una mia amica, fifoni dell'aereo?
Niente paura, potete comunque arrivare a Parigi, in fondo i francesi sono "i nostri vicini di casa".
C'è un treno a grande velocità che collega l'Italia con Parigi, si chiama TGV (train a grande vitesse). Parte due volte al giorno da Milano e costa circa 100 euro. E' un treno piuttosto comodo, dotato di ogni comfort e cuccette per dormire e arrivare in piena forma a Parigi.

MACCHINA
Per chi invece ama l'on the road, Parigi è di certo una meta da inserire nel vostro itinerario di viaggio: dista circa 900 km da Milano, l'itinerario più breve è tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon. Lungo il tragitto dovete di certo fermarvi a visitare qualche cittadina francese!

SPOSTAMENTI INTERNI
Sia lodato chi ha inventato la metropolitana!!!
Parigi è una città enorme, per visitarla vi troverete a percorrere distanze veramente grandi; eppure i tempi di spostamento sono davvero ridotti, grazie ad una rete capillare di metropolitana. Alcuni numeri? 16 linee, più di 270 fermate, circa 213 km di gallerie. E' la terza rete metropolitana per estensione dopo quella di Londra e quella di Madrid, ma prima se si considerano anche le RER.
I biglietti costano circa 1.60 per tratta, ma ci sono convenienti carnet di viaggio, abbonamenti giornalieri, plurigiornalieri e settimanali.

PICCOLA CURIOSITA' SULLA METRO DI PARIGI: sotto la città di Parigi vi è un'altra città, vi sono infatti quasi 300 km di tunnel, in passato erano cave di pietra, sono poi diventate catacombe, sono state spesso utilizzate per intrighi e o nascondigli e infine sono state chiuse; è infatti vietato percorrerle.
Per saperne di più: www.parigisotterranea.it , sito molto interessante per chi ama le vicende intriganti, e forse anche un pò spaventose!

Vi ho spaventato e non volete più prendere la metro?
Le alternative alla metro comunque non mancano: bus, taxy, RER collegano ogni angolo della città.

CERCHI ALTRI CONSIGLI SU PARIGI? ECCO UN LINK UTILE: DOVE ALLOGGIARE A PARIS

mercoledì 16 maggio 2012

VIAGGIO A PARIGI: QUANDO ANDARE (PARTE 2)

Io sono andata a Parigi dal 29 novembre al 02 dicembre 2010.  Io e la mia amica abbiamo deciso di andare in questo periodo nella speranza di trovare un'atmosfera natalizia, oltre al fatto che essendo bassa stagione volevamo risparmiare qualcosa.

Parigi addobbata a Natale è fantastica, gli Champs Elysees (una delle vie principali di Parigi) vengono riempiti da lucette e bancherelle di Natale; passeggiare tra il mercatino "quand le soleil se couche", ossia quando il sole va a dormire (i francesi di certo non potevano usare la banale parola "tramonto") e le luci si accendono ti scalda il cuore. Nei banchetti puoi trovare mille idee regalo natalizie, e tante cose buone da mangiare, come nella miglior tradizione dei mercatini di Natale. 
Per trovare però l'opulenza delle decorazioni natalizie, vi consiglio di fare un giretto all'ipermercato La Fayette (centro commerciale con le grandi firme), chi ama lucette e alberi di Natale non può fare a meno di vedere l'albero gigante di 20 metri che spadroneggia al centro delle gallerie.
Unica nota dolente del periodo è il freddo: in generale Parigi non gode di un clima particolarmente agevole, la sia collocazione a nord della Francia, rende gli inverni particolarmente lunghi e il tempo piuttosto variabile, quando sono andata io un giorno ha persino nevicato.
Potete immaginare che visitare una città con un freddo del genere, non è propriamente un'esperienza piacevole a livello fisico, eppure se chi chiedeste se ci tornerei, io vi risponderei di sicuro di sì: il clima natalizio e la bellezza di Parigi spruzzata del bianco della neve e del ghiaccio, vale decisamente la fatica.

ALLORA QUANDO ANDARE?
Ogni stagione rende sicuramente la città incantevole (una città bella può solo migliorare con caratteristiche climatiche diverse), provate a immaginarvi a passeggiare a Parigi con le foglie che cadono...
Se posso darvi un consiglio però le stagioni migliori sono primavera e fine estate. In generale questi sono i periodi migliori per visitare le città in generale, poichè il clima si presta allo stare all'aperto, in estate sarete costretti a cercare un posto all'ombra per rinfrescarvi (e a Parigi gli alberi scarseggiano), in inverno cercherete dei bar per scaldarvi (e le vostre tasche ne risentiranno).

CERCHI ALTRI CONSIGLI DI VIAGGIO? ECCO UN LINK UTILE: COME ARRIVARE E COME MUOVERSI A PARIGI

VIAGGIO A PARIGI: INTRODUZIONE (PARTE 1)

A fine novembre 2010 ho deciso di andare a Parigi con una mia amica, voi penserete che è una tappa obbligata per chi si definisce viaggiatore, infatti è così, ma per me e la mia amica c'era un significato più profondo.

Questa mia amica di infanzia ed io infatti, fin da piccole desideravamo visitarla: già alle scuole elementari, al posto di imparare l'inglese, noi avevamo una insegnante di francese, parlare quella lingua setosa, ci piaceva così tanto che quando ci trovavamo, giocavamo a fare le francesi!!! 
Va da sè quindi, l'emozione che abbiamo provato a fare questo viaggio assieme...

Partite con gli occhi colmi di stereotipi su Parigi, e da speranze che avevamo da anni, temevo di non trovare una città che rispecchiasse le nostre aspettative; invece vi posso assicurare che Parigi non può deludervi.

In realtà un viaggio non può mai deludere, può piacere di più o di meno, ma ritorni sempre a casa cambiato.

SCOPRI COSA HO FATTO A PARIGI, ECCO IL LINK PER IL PRIMO GIORNO DI VISITE!!! PRIMO GIORNO DI VIAGGIO